CHI SONÄ E CANTÄ NO NMÓRË MAJÏ è un progetto che parte dai sonetti di Carpino, e dai loro autori e
interpreti, i meravigliosi Cantori che ci hanno donato tanta poesia.
Da qui parte un viaggio che passa per le frasi taglienti di Matteo Salvatore, altro grandissimo Cantastorie , che ha raccontato la fame, la miseria e lo sfruttamento dei braccianti, oltre a storie d’amore piene di spaccati del Sud.
Il viaggio costeggia sempre la Tradizione, approdando talvolta su isole di musica dei giorni nostri, che di questa è figlia.
A portare i loro contributi, musicisti che da anni seguono questo genere di rotte, fra cui alcuni giovani del Gargano.
Chi sonä e cantä no nmòrë majï, e contribuisce a tenere vive la Musica e la Tradizione.
A portare i loro contributi, anche sul piano della composizione, musicisti che da anni seguono questo genere di rotte: Riccardo Tesi, organettista e fondatore di Banditaliana – e un piccolo manipolo dei Cantodiscanto: Guido Sodo – che ha condiviso con Antonio Pizzarelli l’ideazione del progetto – Giovanni Calcaterra e Paolo Caruso.
ANTONELLA GALLO . voce
NANDO CITARELLA . voce e tamburi a cornice
ANTONIO PIZZARELLI . sax e clarinetto
VINCENZO ANIELLO . chitarra
GUIDO SODO . voce e chitarre
GIOVANNI CALCATERRA . contrabbasso
PAOLO CARUSO . percussioni
NANDO CITARELLA
Ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp Roberto De Simone e Ugo Gregoretti.
Dal 79 inizia a collaborare con la compagnia M.T.M. di Lydia Biondi insieme a Giuseppe Cederna, Memo Dini (entrambi premio oscar con Mediterraneo di Salvatores), con Luciano Brogi, Roberto Della Casa, Nicola De Feo e Daniela Giordano tenendo spettacoli in Italia e all’estero.
Dall’87 studia e si perfeziona con il M° Maria Rohrmann.
Vincitore nell’81 del premio della Critica Discografica.
Nel mese di giugno 2003 viene nominato socio onorario dell’Albo degli Scrittori e degli Artisti Italiani ed Europei per la Commissione Nazionale Italiana per l’ UNESCO per l’opera svolta nel campo della ricerca sulla Musica Tradizionale e sul Teatro popolare del Sud-Italia Protagonista di Opere buffe, Commedie musicali e Concerti in Italia ed all’estero ed, in particolare nel 96, al Festival di Edinburgo quale unico cantante lirico italiano e come coreografo e autore di uno spettacolo di danze etniche contemporanee. Ha partecipato, nelle vesti di cantante lirico e barocco, ad alcuni films con la regia di Mario Monicelli, Luigi Magni, Cristina Comencini e Franco Zeffirelli.
Dal 1986 collabora con la Rai sia in radio che in video partecipando a trasmissioni settimanali come La testa nel muro e Il Guastafeste con il Maestro Pregadio e ad altre come Radio tre suite e Notturno italiano. Nell’89 incontra Pippo Baudo che lo vuole nella trasmissione Varietà come comico macchiettista e negli anni a seguire veste i panni del “giullare” sia a Domenica in che a Partita doppia partecipando poi al Gioco dell’oca con Sabani e di nuovo come “giullare” a Luna Park con La Zingara a Colorado come cantante. Dal 2001 interpreta il ruolo del Posteggiatore nella trasmissione radiofonica di Radiouno (RAI) Ho Perso il Trend con Ezio Luzzi ed Ernesto Bassignano
Dall’87 è direttore artistico della Compagnia “LA PARANZA” da lui fondata insieme a un gruppo di esperti sulle tradizioni popolari e con i quali partecipa a molti lavori musico-teatrali e danzati collaborando con diverse compagnie di Teatro-danza come Balletto 90 di Anita Bucchi con la quale ha prodotto nel 92 Streghe, vittime e regine con ospite la prima ballerina del Teatro dell’opera di Roma. Con la coreografa Anna Cuocolo con la quale ha prodotto In Nomine Patris con la presentazione del regista Pupi Avati ospitato al Festival di Edinburgo.
Con “LA PARANZA” ha poi prodotto opere quali: La Cantata Streveza, Briganti, Malmantile e Ionica con testi di Tonino Guerra.
Ha inciso dischi sia da solo che in gruppo da Dindirinella all’ultimo 10&25 BIS con i Tamburi del Vesuvio.
E’ stato direttore artistico del festival INTERETHNOS di Grottaferrata e della sezione Musica e Teatro del Festival del cinema del Mediterraneo.
Collabora con Il giornalista e scrittore Giandomenico Curi per il coordinamento artistico del Festival “Marcina Etnica” a Vietri sul Mare, è Consulente Artistico del comune di Gerace con il dott Pasquale Migliaccio.
Dal 1990 è docente presso l’I.s.f.o.m. (ist di formaz. Per operatori musicoterapisti) di Napoli diretto dal Dott. G. Di Franco dove insegna Musica Folclore e Movimento nella ritualità popolare del centro-sud Italia e nel mediterraneo. Dal 98 collabora con il Conservatorio di musica U.Giordano di Foggia per conto dell’ISMEZ e della CONFIAM, in qualità di docente di Terapia e Folclore.
Dal 99 al 2005 ha fatto parte del corpo docente della Scuola di Arti e Terapie della seconda Università di Roma Tor Vergata (Terapia e Folclore). Sempre per la Musicoterapia ha collaborato con “Diverse Abilità” nel Progetto HORIZON della Comunità Europea. E’ docente presso l’Istituto di Arti e Terapie di Lecce e collabora con il DSM di Frascati e Velletri.
Dal 2000 tiene Laboratori sul Canto Popolare Italiano e sulle Danze del Sud-Italia presso il distaccamento del Conservatorio di Vienna e Puchberg.
E’ ideatore e direttore artistico di “ETNIE” con l’Accademia Musicale Interamnense (laboratori sulle tradizioni popolari del Mediterraneo).
E’ Coordinatore Artistico del progetto Med-Music.Theatre e Arti Popolari del Poker D’assi a Saracena (CS).
Ha fondato il Coordinamento Nazionale del DIRITTO alla MUSICA di cui ne è presidente dal 2008.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, il Teatro Marrucino di Chieti, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra Nova Philarmonia, Romaeuropa Festival, RAI international, RAI1, RAI3, RADIO1, RADIO3, Radio 3 Belgique, Radio 2 France, ORFF Austria, ZDF Germania .
ANTONIO PIZZARELLI
Sassofonista e clarinettista, diplomato in Clarinetto e laureato in Discipline Musicali,Musica Jazz e Didattica della Musica presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
E’ docente di Clarinetto presso la Scuola Secondaria di I Grado e direttore artistico del Festival Carpino in Folk.
Ha partecipato a numerosi concorsi di esecuzione musicale nazionali e internazionali ottenendo ottimi risultati e sempre tra i primi tre vincitori. Ha preso parte agli spettacoli di : Vinicio Capossela, David Riondino, Teo Ciavarella, Guglielmo Pagnozzi e Voodoo Sound Club,Antonello Paliotti,Rosapaeda, Gianluca Petrella,Tony Esposito,Achille Succi,Nicky Nicolai,Stefano Di Battista,Dave Weckl,Max Ionata e Fabrizio Bosso.Attualmente suona con Pasta Nera Jazz Project,San Tokidoki,Antonio Pizzarelli 4et,la JazzLife Orchestra diretta da Roberto Spadoni e con l’ensemble Chi sonä e cantä no nmorë majï; si esibisce in importanti rassegne e festival come il Carpino Folk Festival, la Notte della Taranta, Festambiente Sud,Terravecchia Festival,Palazzo Barone in Jazz,Peschici Jazz,Medimex,Festival dei Monti Dauni,JazzIn Andria,Cesena Jazz Festival,Carpino in Folk,Rassegna Prospettive sonore – orizzonti jazz a Foggia, Entroterre Festival,Mei di Faenza – Pisa Jazz.
Ha inciso come sassofonista e clarinettista ai lavori discografici di Matteo Marolla & Zumpinaria Banda, Gargano Urbano di Achille Succi,Pasta Nera Jazz Project,San Tokidoki e Chi sonä e cantä no nmorë majï con Guido Sodo,Riccardo Tesi,Paolo Caruso e tanti altri.
ANTONELLA GALLO
Antonella Gallo, inizia il suo percorso musicale studiando canto presso insegnanti privati, nel 2016 intraprende lo studio accademico dapprima nella Scuola di Musica moderna a Ferrara AMF, e oggi laureanda in Canto jazz presso il Conservatorio Umberto Giordano. Da sempre coinvolta in formazioni che la vedono spaziare dalla musica moderna, jazz alla musica folk. La passione per la sua terra, il Gargano, la porta ad approfondire la conoscenza di repertori di tradizione popolare del territorio. Le varie influenze stilistiche si denotano dall’interpretazione della musica tradizionale con contaminazioni di sonorità jazz.
Il giusto coronamento è l ‘incisione del disco ‘’Chi Sonä e Cantä no nmórë majï’’, proge2o ideato da Antonio Pizzarelli e Guido Sodo, in cui canterà brani della tradizione Carpinese e del Gargano.
VINCENZO ANIELLO
Vincenzo Aniello, chitarrista, compositore e arrangiatore pugliese, si diploma in chitarra classica con Marco Salcito, studia contemporaneamente chitarra elettrica in Svezia con Mattias IA Eklundh ed in Italia con Paolo Giordano.
Incide e suona, in Italia e all’estero, in varie formazioni musicali musicali che spaziano dalla musica classica modernacontemporanea (Duo 12 corde, Mystic duo) al blues, rock, reggae (Rosapaeda, Santokidoki, Sinistri Incontri, Elvisplay).
L’amore per la musica folk della propria terra, ed in generale per tutte le musiche di origine popolare, lo portano a collaborare con vari artisti di fama internazionale e ad incidere nel 2022 “Chi Sonä e Cantä no nmórë majï”, progetto ideato da Antonio Pizzarelli e Guido Sodo, in cui suonerà oltre che la chitarra classica ed elettrica, il charango, strumento a corde andino.
Molto attivo nel campo didattico, è docente di chitarra presso l’Istituto Comprensivo Frosinone 2 “L. Pietrobono”, ed è direttore e arrangiatore del Guitar Ensemble Pietrobono.
GUIDO SODO
Napoletano, diplomato in chitarra classica, laureato con lode in Musica Elettronica – Musica applicata, s’interessa da tempo di musica antica e popolare del Sud Italia. Fondatore dei Cantodiscanto, con cui ha vinto il Premio Musicultura (1994), compone anche per teatro e cinema. Per i film muti restaurati è esecutore dal vivo, oltre che in Italia anche in USA, Francia, Israele, Spagna, Argentina. Per il teatro, tra i diversi progetti,
ha lavorato con il Teatro Stabile di Napoli Mercadante, come coordinatore della parte musicale, compositore e musicista in Zingari di Viviani (2006), ‘A Sciaveca, di Mimmo Borrelli debuttata al Festival di Spoleto (2008) e Euridice di Valeria Parrella (2015), con Michele Riondino e Federica Fracassi, tutti per la regia di Davide Iodice. Nel 2010 ha composto le musiche de Il fiore inesistente di e con Vittorio Franceschi, nel 2012 ha partecipato come compositore e musicista in scena a L’inatteso di Fabrice Melquiot con Anna Amadori. Nel 2014 è stato Maestro concertatore per l’Orchestra dello Scorpione al Festival dello Scorpione di Taranto, nel 2015 è stato pubblicato per la Decca il Cd Italia del tenore lirico Juan Diego Florez in cui ha suonato e arrangiato diversi brani. Dal 2016 collabora come compositore e musicista in scena con la compagnia Opificio d’arte scenica (La gola serrata, Con gli occhi e con la mente, Semiramide) e con la Rete dei Teatri Solidali (Sette paia di scarpe ho consumate, Minotauri, Sulla stessa barca). Nel 2018 ha lavorato per la Philarmonie de Paris nell’ Orfeo di Berio/Monteverdi come cantante solista.
Nel 2022 ha scritto le musiche per Poveri noi per la regia di Andrea lupo delr il Teatro delle Temperie, compagnia con cui collabora da alcuni anni come compositore e musicista in scena, e nel 2023 per Le voci della sera di Silvia Frasson prodotto dal Teatro Archetipo. Insegna chitarra classica alla Nuova scuola Vassura Baroncini di Imola.
GIOVANNI CALCATERRA
Ha conseguito il diploma in CONTRABBASSO nel 1988 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “L.Boccherini” di Lucca, sotto la guida del Prof. Sergio Grazzini.
Ha frequentato i Corsi di Perfezionamento Orchestrale di Fivizzano nel 1986 e nel 1987.
Ha frequentato il corso monografico “Semiografia della nuova Musica” tenutosi a Lucca presso l’Istituto Musicale “L.Boccherini” nel maggio 1988.
Nel 1994 e 1995 ha studiato musica contemporanea con il M° Stefano Scodanibbio.
Nel 2003, 2004 e 2005 ha frequentato le lezioni dei M.i Mauro Valli e Paolo Zuccheri presso il “Laboratorio di Musica e Opera Barocca” di Bazzano (BO).
Orchestra: in ambito ‘classico’, sul repertorio lirico e sinfonico, anche nel ruolo di Primo Contrabbasso, ha collaborato con varie orchestre, ensemble e teatri italiani:
Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Filarmonica Marchigiana, I Virtuosi Italiani, Orchestra “Pro Arte” Marche, I Filarmonici di Bologna, Orchestra da Camera di Bologna, Orchestra Sinfonica della Repubblica di S.Marino, Orchestra Filarmonica Italiana, Teatro Lirico “A.Belli” di Spoleto, Orchestra Città di Ferrara, Orchestra Sinfonica delle Marche, Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” di Teramo, Orchestra Filarmonica Estense di Modena, Ensemble dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Orchestra ‘Alighieri’ di Ravenna, Orchestra Sinfonica “L’Offerta Musicale” di Bologna.
Musica Da Camera: varia attività cameristica principalmente in Duo con viola, in Trio d’Archi, in Trio con viola e voce e in Quintetto d’Archi. Ha fatto parte di ensemble specializzati nell’accompagnamento musicale dal vivo di Film muti: Ensemble CineMusica Viva, Ensemble “Lumiere”, Ensemble Musica nel Buio.
Musica Antica/Barocca: ha collaborato con ensembles specializzati in musica eseguita con strumentazione e prassi esecutiva del periodo rinascimentale e barocco: “Harmonicus Concentus” di Bologna e “Orchestra Barocca di Bologna” “Ensemble Circe” di Bologna.
Musica Etnica/Popolare: ha fatto parte di gruppi di musica Etnica/Popolare: Tangos Quintet, Compagnia Etnografica Mediterranea, Mario Nobile e Astrolabio, Cantodiscanto.
Musica Moderna/Jazz: Contrabbasso e Basso Elettrico in formazioni varie.
Altre attività musicali
Ha composto le colonne sonore di Fiabe-musicali in progetti educativi organizzati dai seguenti Comuni della provincia di Bologna: Baricella, Minerbio, Bentivoglio, Malalbergo.
PAOLO CARUSO
Inizia i suoi studi come autodidatta, approfondendo ritmi e strumenti a percussione dell’area afro-cubana e brasiliana. Successivamente frequenta i corsi specializzati della Drummers Collective di New York, studiando con insegnanti quali Frankie Malabe (Peter Erskine group) e Cyro Baptista (David Byrne, Paul Simon). Entra a far parte della band del cantautore Luca Carboni, con il quale effettua diverse tournée in Italia e all’estero. Partecipa al “Festival del Ritmo e delle Percussioni” esibendosi insieme ai batteristi Daniele Tedeschi (Vasco Rossi) e Walter Calloni (Lucio Battisti, PFM). Con il gruppo Cantodiscanto risulta tra i vincitori del Premio Recanati nel 1994. Dal 1997 dirige e coordina la scuola di samba Accademia Do Ritmo Afroeira. Ha collaborato con Felice Del Gaudio (basso) e Roberto Rossi (batteria) alla pubblicazione La Sezione Ritmica Brasiliana, edito nel 2002 dalla BMG Ricordi.
È noto anche per aver elaborato un’innovativa tecnica strumentale (both hands’ style) per pandeiro e tamburello, pubblicato nel 2016 in un manuale multimediale sotto il titolo Tamburello per tutti.
Tra le sue collaborazioni in ambito italiano figurano Gianni Morandi, Luca Carboni, Neffa, Mietta, Funky Company (Jenny B), Sambahia, Stadio, Nomadi, Paolo Rossi, Tosca, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Bruno Lauzi, Kikkombo Group, Jazz Art Orchestra, Iskra Menarini, Francesca Alotta, Antonello Salis, Trio Bobo (Alessio Menconi, Faso e Christian Meyer). In ambito internazionale ha collaborato, tra gli altri, con Willy DeVille, Urban Cookies Collective, Vinx (Sting), Airto Moreira, Bob Moses, Tony Oxley, Marivaldo Paim, Eumir Deodato, Liron Man, Guinga, Margareth Menezes, Hamid Drake.