ANDREA SABATINO . tromba, filicorno
PIETRO LUSSU . piano
GIUSEPPE BASSI . contrabbasso
GIOVANNI SCASCIAMACCHIA . batteria
Il quartetto nasce dall’amore verso il linguaggio del jazz di quattro musicisti di notevole spicco del panorama jazzistico italiano. Una solida padronanza del proprio strumento, un intenso affiatamento ed un grande lavoro sugli arrangiamenti, conferiscono alla musica di “Quarantesimo” un energico impatto sonoro.
Il gruppo si avvale di musicisti con all’attivo importanti collaborazioni e numerosi riconoscimenti nel corso degli anni presso i più importanti palcoscenici del jazz internazionale. Il concerto racconta e racchiude la vita artistica di Andrea Sabatino, attraverso composizioni originali dello stesso e la rivisitazione di alcuni standard che hanno lasciato un segno tangibile nella storia del jazz. “Quarantesimo” è l’omaggio per i 40 anni del leader, che torna sul palco con un nuovo sound hardbop tale da definirsi tipico per questo tipo di formazione, ma allo stesso tempo estremamente interessante per colore e sonorità.
ANDREA SABATINO
Andrea Sabatino è un puro talento della tromba jazz in Italia. Le sue qualità artistiche, riconosciute negli anni da svariati jazzisti già affermati da tempo sulla scena nazionale, gli hanno permesso di condividere il palco affianco a parecchi nomi altisonanti del panorama jazzistico (e non solo) italiano e internazionale come Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Dee Dee Bridgewater, Marco Tamburini, Giovanni Amato, Enzo Zirilli, solo per menzionarne alcuni. Il suo playing, seppur profondamente rispettoso della tradizione jazzistica, si caratterizza per la ricerca di un suono personale che emana calore, impreziosito da un fraseggio agile, limpido, da una sensibilità comunicativa genuina e generosa.
Andrea Sabatino inizia lo studio della tromba precocissimo all’età di 5 anni seguito dal padre anch’egli musicista. Nel 1999, appena diciassettenne, consegue il “Diploma in Tromba” con il massimo dei voti presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce.
L’incontro indescrivibile nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio Bosso porta poi Andrea a lasciare di colpo gli studi classici e a intraprendere da subito quelli jazzistici proprio con Bosso.
Partecipa ai seminari estivi di “UMBRIA JAZZ 2001” dove viene premiato come “Miglior talento” e dove registra inoltre un video in “Quintetto jazz” in collaborazione con Radio Capital.
Iniziano così per Andrea le prime e vere collaborazioni con musicisti di un certo calibro come Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Ettore Carucci, Roberto Ottaviano, Nico Morelli, Piero Odorici, Daniele Scannapieco, Sergio Cammariere, Mario Rosini, Dee Dee Bridgewater, Mario Biondi.
Nel maggio del 2006 arriva finalmente il debutto discografico a proprio nome per l’etichetta DODICILUNE RECORDS” : “Pure Soul”, il suo primo disco in quintetto, con Vincenzo Presta (ts), Ettore Carucci (p), Giuseppe Bassi (b), Mimmo Campanale (dm) e con ospite FABRIZIO BOSSO, suo grande amico e maestro.
Nel 2011 viene chiamato a prendere parte al tour di Mario Biondi come trombettista solista.
Nel 2015, per la seconda volta, incide a proprio nome nuovamente per l’etichetta “DODICILUNE RECORDS” “BEA” con Gaetano Partipilo al sax, Ettore Carucci al piano, Francesco Angiuli al contrabbasso e Giovanni Scasciamacchia alla batteria.
Ha all’attivo docenze e master class di tromba jazz in diverse scuole private italiane e presso
Conservatori italiani.
PIETRO LUSSU
Pietro Lussu, nato a Roma il 21 Marzo 1971, inizia lo studio del pianoforte classico da bambino.
Successivamente si specializza con Mike Melillo, Franco D’Andrea e Stefano Battaglia.
Nel 1996 vince, con il quartetto di Rosario Giuliani, il primo premio come migliore gruppo nel prestigioso
Europe Jazz Contest a Bruxelles; da quel momento comincia un’intensa attività concertistica e la collaborazione, oltre che con lo stesso Giuliani, con alcuni tra i più rinomati musicisti italiani ed internazionali: Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Stefano Di Battista, Alice
Ricciardi, Daniele Scannapieco, Dario Deidda, Robert Bonisolo, Bob Mintzer, Joe Locke, Terence Blanchard,
Nicola Conte, Philippe Caterine, Tim Warfield, Darryl Hall, Dedè Ceccarelli, Till Brönner, Jose James, Nicholas
Folmer, Magnus Lindgren, Greg Osby, Logan Richardson, Jeremy Pelt, Mark Turner, Joe Lovano e molti altri.
Si è esibito all’interno dei più prestigiosi Festivals e clubs in Europa e nel Mondo, tra cui: Umbria Jazz,
Auditorium Roma, Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Marciac Jazz Festival, Wien Jazz, Ankara Jazz
Festival, London Jazz Festival, Tel Aviv Festival, Haifa Jazz Festival, Beijing Jazz Festival, Dubai Jazz Festival, Blue
Note Tokyo, Blue Note Osaka, Blue Note Nagoya, Motion Blue Yokohama, Billboard Osaka, Ronnie Scott’s
Londra, Barbican Centre London, Jazz Café Londra, The Big Chill Festival UK, Jazzhus Montmartre Copenhagen,
Copenhagen Jazz Festival, Le Poisson Rouge NYC, Smoke NYC, Highline Ballroom NYC, Kitano Jazz Club NYC,
The Stone NYC, Rockwood Music Hall NYC, Nublu NYC, Smalls Jazz Club NYC, Cornelia Street Cafe NYC,
Catalina Jazz Club LA, Miami Jazz Festival, Regatta Bar Boston, Amburgo Jazz Festival, Casa Da Musica Porto,
Lisbona, Mosca, Duc de Lombards Paris, Sunside-Sunset Club Paris, New Caledonia Festival, Conservatorio
Giuseppe Verdi Milano, Blue Note Milano, Piccolo Teatro Milano, Teatro Romano Verona, Anfiteatro Romano
Cagliari, Stadio dei Marmi Roma, Istanbul Jazz Center, Bangen Jazz Festival, Aarhus Jazz Festival, Koko Jazz Club
Helsinki, A-Trane Berlin, Porgy&Bess Wien e molti altri.
GIUSEPPE BASSI
Contrabbassista, compositore, autore, documentarista.
Probabilmente il contrabbassista italiano più impegnato a livello internazionale.
La sua musica spazia dal Jazz più tradizionale all’avanguardia, dal Funk alla musica classica.
Inizia la sua attività concertistica nel 1988, ma a partire dal 1990 divenne assidua e costante.
Studia e si perfeziona con i più grandi contrabbassisti del mondo presto ispirandosi a maestri come Ray Brown e Charlie Haden.
Giovanissimo manifesta spiccata attitudine alla composizione e diviene presto leader di numerosi progetti musicali.
Nella sua carriera, ha suonato con alcuni tra più grandi musicisti jazz del mondo, tra cui:
Ute Lemper, Lew Tabackin, Bill Mays, Don Friedman, Bobby Durham, John Hicks, Rashed Ali, Jed Levy, Joe Magnarelli, Helen Sung, Mark Soskin, Bill Goodwin, Billy Drummond, Greg Osby, Mal Waldron, David Liebman, George Garzone, Tony Scott , Harold Danko, Avishai Cohen, Adam Nussbaum, Sumire Kuribayashi ecc …
Ha suonato e registrato con tutti i musicisti jazz più importanti e rappresentativi in Italia: Enrico Pieranunzi, Dado Moroni, Roberto Ottaviano, Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Stefano Bollani, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Gianni Basso, Dino Piana, Franco Cerri, impossibile elencarli tutti.
GIOVANNI SCASCIAMACCHIA
Giovanni Scasciamacchia, batterista e compositore, nasce a Bernalda (MT) nel 1977.
La sua formazione da “autodidatta” avviene negli anni attraverso l’ascolto attento della musica, soprattutto quella dei Grandi del Jazz. Sarà proprio la grandezza e la bellezza di questo genere che lo porterà ad esprimere pienamente il suo talento.
Numerosissimi i concerti nei Jazz Club e Festival Jazz in Italia e all’estero come il recente tour 2019 in Giappone.
Ha collaborato e collabora con Steve Grossman, Dado Moroni, Perico Sambeat, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, i fratelli Deidda, i fratelli Scannapieco, Andrea Pozza, Michele Hendricks, Renato Chicco, Pietro Lussu, Emanuele Cisi, Max Ionata, Marco Tamburini, Roberto Tarenzi, Giuseppe Bassi, Sumire Kuribayashi, Gaetano Partipilo, Jed Levy, Joe Magnarelli, Michael Rosen, Aldo Vigorito, Marco Panascia, i fratelli Di Martino, Guido Di Leone e tanti altri.