Perché ‘Limbo’? Perché nasce in un periodo ed in un contesto difficili da decifrare e nei quali è difficile muoversi. Limbo perché riprende l’esperienza, gli stili ed i gusti del passato e li associa al presente in una dimensione mediana e definita.
GIOVANNI AMATO . tromba
NICO GORI . saxofono & clarinetto
MAURO MUSSONI . contrabbasso
NICO TANGHERLINI . piano
ENRICO SMIDERLE . batteria
LIMBO . THE TEASER
GIOVANNI AMATO
Compositore di notevole spessore, ottimo arrangiatore, Giovanni Amato è un musicista dotato di uno swing eccezionale unito ad uno scorrevolissimo fraseggio boppistico. Il tocco morbido e potente, la musicalità versatile e spontanea sono le sue peculiarità.
Giovanni Amato nasce a Nocera Inferiore in provincia di Salerno, dove inizia a suonare la tromba all’età di otto anni sotto la guida di suo padre, anch’egli musicista. E proprio ascoltando la sua collezione di dischi che presto si appassiona al jazz, e su questi incomincia ad improvvisarIntorno ai sedici anni entra a far parte di una jazz band importante quella del noto musicista napoletano Antonio Golino “Elbas Jazz Group” che si esibisce nei più noti club di Napoli. Intanto continua anche lo studio della musica classica, diplomandosi nell’89 al conservatorio di Salerno con il massimo dei voti.
Dal 1990 inizia per Giovanni un’intensa attività concertistica che lo introduce nei grandi circuiti Italiani ed internazionali. Numerose le collaborazioni con musicisti quali: Danilo Perez, Lee Konitz, Gary Peacoc, Steve Grossman, Dee Dee Bridgewater, George Garzone, Bill Hart, Jerry Bergonzi, Tom Harrell, Peter Eskine, Tony Scott, Mike Goodrich, Ronnie Cuber, Diane Schuur, Kirk Lightsey, Vincent Herring, Randy Brecker, Avishai Cohen, Kevin Mahogany, Richard Galliano, Bob Mover, Gene Jackson, Kenny Davis, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, Maurizio Gianmarco, Dado Moroni, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Antonio Faraò, Francesco Cafiso e nel 2019 vince ITALIAN JAZZ AWARDS 2009 (miglior artista jazz italiano dell’anno).
L’artista, con le sue formazioni, suona stabilmente nei principali jazz club, teatri e jazz festival del mondo.
NICO GORI
Diplomato giovanissimo in clarinetto a Firenze è attivo sulla scena italiana ed internazionale da oltre vent’anni ed è stato nominato dalla rivista Jazzit miglior clarinettista italiano per il 2017 e il 2018 e votato dalla rivista americana DownBeat tra i migliori del mondo. Nel 2000 ha vinto il premio Massimo Urbani come miglior solista. Ha al proprio attivo decine di registrazioni discografiche da leader e da sideman. Si è esibito varie volte in numerosi festival italiani e internazionali in Europa, Australia, Stati Uniti, Brasile e Giappone.
Vanta collaborazioni con artisti di grande fama quali Tom Harrell, Fred Hersch, Lee Konitz, Enrico Rava, per citarne alcuni. Ha fatto parte della Vienna Art Orchestra e da più di vent’anni collabora stabilmente con Stefano Bollani suonando in molte delle sue formazioni.
Nel 2014 ha fondato, in collaborazione con Pisa Jazz, il Nico Gori Swing 10tet, con cui ha già realizzato tre dischi per la Saifam Records e con cui ha tenuto numerosi concerti, ospitando artisti del calibro di Renzo Arbore, Fabrizio Bosso, Rossana Casale e Drusilla Foer.
“He has one of the greatest clarinet sounds in jazz and is a fearless improviser” Fred Hersch (pianist)
“Nico Gori is the best jazz clarinetist in the world. He has more than the others (Daniels, de Franco, Goodman, Wichman) in his fantastic imagination and variety in his playing” Svend Assmussen (violin).
MAURO MUSSONI
Attivo nel panorama musicale e jazzistico da fine anni ’90, Mauro Mussoni è diplomato in musica jazz presso il conservatorio A. Buzzolla di Adria. Ha seguito un percorso formativo individuale incontrando Buster Williams, Yuri Goloubev, Paolo Ghetti, Furio Di Castri, Paolino Dalla Porta e frequentando masterclass condotte da personalità rilevanti del jazz internazionale tra cui Benny Golson, George Cables, John Kinnyson, Jimmy Cobb, Bobby Durham, Shawn Monteiro, Jesse Smith, Joey De Francesco.
In ambito didattico collabora attualmente con le scuole di musica I. Caimmi di Cesenatico, G. Faini di Santarcangelo, con il conservatorio di musica B. Maderna di Cesena, l’Istituto Musicale Sammarinese e l’Istituto Corelli di Cesena. Ha partecipato in qualità di docente a workshop presso la scuola di musica C. Roveroni di Santa Sofia e presso la scuola comunale di Sogliano (Music Camp) ed ha ricoperto ruoli didattici presso le scuole di musica Aulos, Area, ArteMusica e con l’Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi di Rimini. Collabora da anni con numerosi esponenti del jazz e del pop nazionale ed internazionale tra cui, Jimmy Owens, Mario Biondi, Fabio Concato, Rosalia De Sousa, Barbara Casini, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Joyce E. Yuille, Zanna Lopes, Joe Pisto, Nicola Conte, Nico Gori, Bepi D’Amato, Tanya Michelle Smith, Roger Beaujolais, Stefano Bedetti, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Carlo Atti, Roberto Tarenzi, Dario Chiazzolino, Claudio Filippini e molti altri.
Ha all’attivo numerose partecipazioni a festival e rassegne sia in Italia che all’estero (UK, Germania, Spagna, Francia, Brasile, Croazia, Svezia, Slovenia, Ungheria) e numerose incisioni per etichette in ambito jazz (Alfamusic, Wow Records, Emme Records, Irma, Dodicilune e varie altre).
Dal 2018 è a capo del quintetto a suo nome con cui incide gli album Lunea (Alfamusic) e Follow The Flow (Wow Records). Nel 2020 fonda il trio con il quale incide per Emme Record Label. Attualmente continua l’attività didattica e concertistica collaborando in vari ambiti sia come sideman che come leader dei propri progetti discografici.
NICO TANGHERLINI
Nico Tangherlini nasce nel 1995 ad Ancona. Consegue prima il diploma di primo livello in pianoforte classico presso il conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, poi il diploma di secondo livello in pianoforte jazz presso il conservatorio “L. D’ Annunzio” di Pescara. Frequenta i seminari estivi di Siena jazz e partecipa a diversi concorsi del panorama jazz italiano. Assieme al trombettista Jacopo Fagioli vince il premio “Marco Tamburini” e il Conad Jazz Contest con il Michelangelo Scandroglio Group. Attualmente insegna e collabora con diversi artisti della scena jazz italiana
ENRICO SMIDERLE
Enrico Smiderle, batterista veneto classe 1991, laureato al Triennio Jazz presso Il conservatorio F.Venezze di Rovigo, fa sua attività concertistica nella musica jazz che lo porterà negli anni a collaborare con numerosi artisti della scena jazzistica italiana ed europea quali: Marco Tamburini, Carlo Atti, Mike Applebaum, Enrico Rava, Barend Middelhoff, Enrico lntra, Diana Torto, Fabrizio Bosso, Jasper Bloom, Mike Stern e molti altri.
Si è esibito In molti Jazz Festival club In Italia, Francia, Lituania, Lettonia, Belgio; per citarne alcuni: Umbria Jazz ,Torino Jazz Festival, Iseo Jazz Festival, Nates Jazz Festival (Francia), Premio Tenco alTeatro Ariston di Sanremo, Marna Jazz Festival e Birstonas Jazz Festival (Lituania), Artelis (Lettonia).
Dal 2015 al 2019 è stato Il batter sta stabile della prima “Orchestra Nazionale di Giovani Talenti del Jazz Italiano (ONGJT) diretta da Paolo Damiani.